In vista di una possibile seconda ondata di infezioni da COVID 19, consiglio caldamente l’adesione alla campagna antinfluenzale.
Ma perché ci si deve vaccinare per l’influenza se questo vaccino non ha alcun potere nei confronti del temibile coronavirus? I sintomi iniziali dell’influenza e della SARS COV 2 sono molto simili: il fatto che il soggetto sia vaccinato per l’influenza, ci permetterà di orientarci più rapidamente verso gli approfondimenti mediante tampone riducendo i rischi di evoluzione e anche le quarantene che, ricordo, coinvolgeranno anche gli stretti familiari.
Quest’anno la campagna sarà attiva per tutto il mese di Novembre e conto di avvisare l’utenza appena a mia volta avrò relative comunicazioni sulla consegna dei vaccini stessi.
Le modalità con cui verranno espletate le somministrazioni è al momento in corso di valutazione non potendo effettuarla ad accesso libero come nelle precedenti campagne.
La vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente alle seguenti categorie:
1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni
2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 60 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
-malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva (BPCO)
-malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
-diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)
-insufficienza renale/surrenale cronica
-malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
-tumori
-malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
-malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
-patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
-patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
-epatopatie croniche
3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza
5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6. Medici e personale sanitario di assistenza
7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
10. Donatori di sangue
Per tutti gli altri utenti non rientranti nelle seguenti categorie, la vaccinazione è comunque altamente consigliata e, in tal caso, dovrà essere acquistata presso le farmacie: sarà poi opportuno avvisarmi per la relativa somministrazione.
Al fine di poter organizzare al meglio il tutto, invito chi interessato, ad inviarmi mail o contattare la segretaria al numero 3404293772 esprimendo la propria manifestazione d'interesse.